PRESONUS STUDIO 24c: UN’OTTIMA SOLUZIONE PER MUSICISTI E PRODUTTORI ALLE PRIME ARMI (ITA REVIEW) 

Piccola e compatta, l’interfaccia audio della maison americana integra un sistema all-in-one che trasforma il PC in una stazione di lavoro evoluta e performante per la creazione musicale computer-based.

di Luca Barbieri

Design ricercato e dimensioni contenute per la recente Studio 24c di casa Presonus, interfaccia audio USB corredata di tutto quello che serve per l’allestimento di workstation musicali digitali di piccole dimensioni. Basata su un’architettura funzionale 2-in/2-out, Presonus Studio 24c è compatibile con sistemi Pc/Mac a cui si collega tramite una connessione USB-C, presa da cui il device trae anche la tensione di alimentazione. A bordo ci sono 2 ingressi dotati di preamplificatori proprietari XMAX-L in classe-A e convertitori AD/DA operativi fino a 24bit/192kHz.

Presonus Studio 24c

OUT OF THE BOX

Nella scatola, oltre al dispositivo, troviamo una breve guida cartacea all’installazione e due cavi USB (Type-C/Type-C e Type-C/Type-A). Presonus Studio 24c è alloggiata in uno chassis di metallo con fianchi sagomati di colore blu elettrico e finitura satinata. Sul pannello frontale, da sinistra a destra, sono visibili i due ingressi principali su prese combo Jack TRS da 1/4″ e XLR, che accettano sorgenti microfoniche, di linea e hi-z. Al centro del pannello, invece, ci sono due vu-meter da 4 led che permettono di monitorare e tenere sotto controllo i livelli relativi alle sorgenti veicolate in ingresso e attraverso le uscite principali (Main).

La Studio 24c offre 2 ingressi Mic/Line/Instrument con preamplificatori XMAX-L in classe A

Poco più a destra, due potenziometri consentono di regolare il guadagno da applicare ai segnali in ingresso. Accanto, invece, un interruttore permette di abilitare/disabilitare l’alimentazione Phantom a +48V. In questa sezione sono fruibili anche un potenziometro per regolare il bilanciamento tra le sorgenti in ingresso e uscita (Mixer), un potenziometro per la regolazione del livello in uscita sulle output principali (Main), nonché uno per regolare il livello del segnale veicolato in uscita sulla presa cuffie.

Un pulsante permette di abilitare/disabilitare la Phantom Power a +48V

PANNELLO POSTERIORE

Poche ed essenziali le terminazioni di connessione presenti sul pannello posteriore, dove troviamo la porta USB-C per il collegamento al computer, due porte MIDI su prese standard DIN 5-pin (IN e OUT), due uscite principali bilanciate su jack TRS da 1/4” e una presa cuffie su jack TRS da 1/4”. Non è presente, invece, un interruttore per l’accensione/spegnimento del dispositivo.

Studio24c offre anche una presa cuffie accessibile direttamente dal pannello posteriore

REGISTRIAMO IL PRODOTTO

Prima di procedere all’installazione dell’hardware occorre registrare il dispositivo sul sito del produttore, operazione indispensabile per poter scaricare tutto il software fornito a corredo per il corretto funzionamento dell’interfaccia. A questo proposito è sufficiente creare un account personale su www.presonus.com e utilizzare il numero seriale fornito con il device. Dopo essersi autenticati con le proprie credenziali, si clicca Register A Product, si inseriscono le informazioni richieste (data di acquisto e seriale), un clic sul pulsante Register e il gioco è fatto.

Per la registrazione del prodotto è richiesta la creazione di un account sul sito Presonus

A questo punto è possibile accedere alla sezione riservata e scaricare il software e le applicazioni fornite in bundle: il sequencer proprietario Studio One 5 Artist e la suite di programmi StudioMagic Bundle, che include un’ampia gamma di effetti e strumenti virtuali di terze parti.

L’interfaccia principale del sintetizzatore Arturia Analog Lab Intro

Tra questi spiccano il sintetizzatore Analog Lab Intro di casa Arturia, il virtual piano UVI Model-D e la collezione di effetti by Plugin Alliance che include processori firmati Brainworx e SPL. Ma anche il riverbero Lexicon MPX-i Reverb e la suite Neutron Elements di iZotope. Ogni software dispone di un’area da cui procedere allo scaricamento, con tanto di seriale e  istruzioni per l’installazione.

BX-Opto, uno dei numerosi plug-in forniti in dotazione con la Studio 24c

INSTALLAZIONE

Dopo aver scaricato il software Universal Control dal sito Presonus, colleghiamo l’interfaccia al computer tramite il cavetto USB in dotazione e lanciamo l’installazione del programma. Qualche minuto e il sistema operativo, nel nostro caso Microsoft Windows 10, inizializza correttamente il dispositivo, dopodiché scarichiamo e installiamo la piattaforma audio/midi Presonus Studio One 5 Artist.

La schermata principale per l’installazione del software Unviersal Control

Fatto questo, lanciamo Studio One 5 Artist e digitiamo le nostre credenziali nella schermata iniziale, inseriamo il seriale che troviamo nell’area personale relativa al nostro account sul sito della casa (www.presonus.com) e clicchiamo il pulsante Activate per autenticare il programma e avviare il tutto. Preliminarmente all’avvio della schermata principale, Studio One 5 Artist ci invita ad installare il software addizionale fornito in dotazione: circa 8GB di dati tra sample, loop, strumenti ed effetti virtuali. Dopo aver selezionato la cartella di destinazione e il tipo di installazione procediamo cliccando Install.

L’interfaccia principale di Studio One Artist 5, sequencer fornito in dotazione con la Studio 24c

CONTROL PANEL

Una volta installata l’interfaccia, le sue principali funzionalità sono tutte fruibili e gestibili tramite un pannello di controllo dedicato (Universal Control), da cui è possibile regolare parametri generali di funzionamento come la frequenza di campionamento, regolabile tra 44.1 e 192kHz, la buffer-size (Block Size) con valori compresi tra 16 e 2.048 sample, la modalità Loopback (Virtual oppure Mix 1/2) e la sorgente del clock di sincronizzazione.

Il pannello di controllo di Universal Control permette di gestire alcuni dei principali aspetti funzionali dell’interfaccia

FUNZIONE LOOPBACK

Limitatamente ai sistemi Windows, i driver ASIO di Presonus Studio 24c sono dotati di una funzionalità denominata Loopback, che permette di acquisire l’audio riprodotto da un’applicazione software e contemporaneamente il segnale proveniente dagli ingressi dell’interfaccia.  

Lo schema relativo al funzionamento di Loopback in modalità Mix 1-2

La funzionalità Loopback della Studio 24c supporta essenzialmente due modalità operative: “Mix 1/2” e “Virtual”. Nel primo caso l’audio proveniente dall’applicazione che si intende acquisire viene miscelato con le sorgenti che transitano attraverso gli ingressi 1-2 dell’interfaccia. Nel secondo caso, invece, l’audio proveniente dall’applicazione e le sorgenti in ingresso sono acquisite su tracce separate.

Lo schema relativo al funzionamento di Loopback in modalità Virtual

STUDIO ONE 5 ARTIST

Punta di diamante della dotazione software fornita con la Studio 24c, il sequencer proprietario Studio One 5 Artist offre quanto basta per lavorare su sessioni musicali anche piuttosto articolate e complesse. Il programma, infatti, mette a disposizione un ambiente completo per la registrazione, manipolazione e finalizzazione audio/midi multitraccia.

Mojito, il sintetizzatore in sottrattiva incluso nella dotazione di Studio One 5 Artist

Studio One 5 Artist offre un numero illimitato di tracce e implementa 5 strumenti virtuali per la generazione sonora: il drum sampler Impact XT, il sample-player Presence XT, il sintetizzatore ad emulazione analogica Mai Tai Polyphonic, il sintetizzatore monofonico in sottrattiva Mojito e il campionatore Sample One XT. In più: supporto VST/AU/ReWire, supporto MIDI MPE e una suite di effetti nativi per la finalizzazione audio.

CONCLUSIONI

Presonus Studio 24c è un dispositivo semplice e intuitivo. I preamplificatori XMAX-L sono trasparenti e silenziosi, con una gamma di guadagno adeguata ma che tuttavia in alcuni casi potrebbe non essere sufficiente a trattare opportunamente sorgenti problematiche provenienti da trasduttori e device con bassi livelli in uscita. Un plauso alla stabilità dei driver, che durante le sessioni di lavoro consentono perfino di mettere in standby il sistema per poi recuperarne il pieno e totale funzionamento senza dover riavviare alcun software. Il bundle incluso è un valore aggiunto da considerare e non sottovalutare, soprattutto per chi cerca un dispositivo tutto-in-uno con cui avviarsi alla produzione musicale assistita. Ottima per strumentisti, cantanti e produttori in erba che necessitano di un sistema economico corredato di tutto quello che serve per registrare in casa i propri provini musicali mantenendo una certa qualità, Presonus Studio 24c costa, in negozio e online, intorno ai 144 euro.

PRO

  • Vu Meter
  • Preamplificatori
  • Phantom Power
  • Software Bundle
  • Rapporto qualità/prezzo

CONTRO

  • Cavo USB troppo corto
  • Pre Gain Range di 50dB

SCHEDA TECNICA

• Compatibilità: Windows/MacOS
• Alimentazione: via USB
• Connettività: USB-C
• 2 preamplificatori microfonici: guadagno fino a +50dB; range dinamico: 106dB pesato-A
• Ingressi analogici: 2 Mic/Line/Hi-Z
• Uscite analogiche: 2 bilanciate su jack TRS da ¼”, presa cuffie jack TRS da 1/4″
• Convertitori AD/DA 24-bit/192kHz
• MIDI I/O su prese standard DIN 5-pin.
• Bundle software: Studio Magic (Ableton Live Lite, Arturia Analog Lab Intro, Brainworx bx_opto, bx_rockrack, Cherry Audio MG-1 Plus, Cherry Audio Voltage Nucleus, Ghosthack Essential Sounds, iZotope Neutron Elements, Klanghelm SDRR2tube, KV331 Audio Synthmaster Player, Lexicon MPX-i Reverb, Mäag Audio EQ2, Melodics, Native Instruments REPLIKA, Output Movement, SPL Attacker Plus, UJAM Virtual Bassist ROWDY, UVI Model D.
• Dimensioni: 44x180144mm
• Peso: 0,9kg

Info: PRESONUS – Distributore per l’Italia: MIDIMUSIC